
PsyStudi
La nostra équipe
PsyStudi, la nostra équipe multidisciplinare è accreditata, dalla Regione Lazio, per la diagnosi e la certificazione dei
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), valida ai fini scolastici secondo le normative regionali e
nazionali vigenti.
Il nostro approccio
Adottiamo un metodo basato sulle più recenti evidenze scientifiche, utilizzando test di ultima edizione. Il nostro percorso diagnostico comprende:
- Colloquio anamnestico con la famiglia;
- Valutazione neuropsicologica e degli apprendimenti;
- Osservazione clinica e somministrazione di test specifici;
- Restituzione della diagnosi con indicazioni personalizzate per la scuola e la famiglia.
Obiettivi e servizi offerti
Supportiamo ogni studente nel suo percorso di apprendimento, garantendo un intervento professionale e mirato per valorizzare le sue potenzialità.
- Fornire una diagnosi accurata e tempestiva;
- Supportare bambini con strumenti compensativi e strategie efficaci;
- Collaborare con scuole e famiglie per un percorso educativo inclusivo;
- Offrire percorsi di potenziamento personalizzati.

Alessandra D'Alano
Coordinatrice équipe PsyStudi, dal 2008 Responsabile Didattica del Centro di formazione e psicologico Studi in Corso sul territorio del X Municipio di Roma.

Ilaria Pannone
Psicologa clinica iscritta all’Albo Psicologi Italiani Lazio n°28758.

Valerio Zaccaria
Medico Specialista in Neuropsichiatria Infantile e Dottorando in Neuroscienze Clinico – Sperimentali e Psichiatria presso il Dipartimento di Neuroscienze Umane, Università di Roma “Sapienza”.

M. Teresa Sciarra
Terapista della riabilitazione – logopedista iscritta all’Ordine Logopedisti Viterbo n.33.
PsyStudi
Orientiamoci insieme
DSA
- Dislessia – disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella lettura accurata e fluente di un testo in termini di velocità e correttezza. Questa difficoltà, a causa della fatica nella lettura, si riflette spesso nella comprensione del testo.
- Disortografia – disturbo specifico della scrittura che è legato ad aspetti linguistici e consiste nella difficoltà di scrivere in modo corretto. Disgrafia – disturbo specifico della grafia che riguarda la componente motoria della scrittura per cui scrivere risulta difficoltoso e poco veloce.
- Discalculia – disturbo specifico che riguarda una difficoltà nella manipolazione dei numeri, i calcoli veloci a mente e il recupero dei risultati nelle diverse operazioni aritmetiche.
ADHD
Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), i sintomi dell’ADHD si dividono in due gruppi principali:
- Disattenzione (es. difficoltà a mantenere l’attenzione su compiti o attività, frequenti errori di distrazione, difficoltà organizzative, perdita di oggetti, facile distraibilità).
- Iperattività/Impulsività (es. agitazione motoria, difficoltà a stare seduti, eccessiva loquacità, difficoltà ad aspettare il proprio turno, interruzione frequente degli altri).
- ADHD di tipo prevalentemente Attentivo
- ADHD di tipo prevalentemente Iperattivo
- ADHD di tipo misto
Certificazioni
La certificazione Dsa è uno step successivo alla valutazione, un documento rilasciato da “specialisti o strutture accreditate” (Legge n. 170/2010) che soddisfano un insieme di criteri inclusi della Consensus Conference. La certificazione ha lo scopo di attestare la presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento e rappresenta pertanto un documento utile ai fini scolastici in quanto consente di attivare il PDP (Piano Didattico Personalizzato).
Rinnovo diagnosi
La normativa di riferimento è l'accordo “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento” della Conferenza Stato-Regioni del 2012, che stabilisce che il profilo di funzionamento è di norma aggiornato: al passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque, di norma, non prima di tre anni dal precedente.
Valutazione ADHD
L’età in cui viene fatta generalmente la diagnosi è tra gli 8 e 10 anni; tuttavia, i soggetti appartenenti alla variante disattentiva possono non essere diagnosticati fin dopo l'adolescenza
Cosa sono i DSA?
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione. I DSA sono classificati in base alla difficoltà specifica che comportano. Si dividono in:
- Dislessia – disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella lettura accurata e fluente di un testo in termini di velocità e correttezza. Questa difficoltà, a causa della fatica nella lettura, si riflette spesso nella comprensione del testo.
- Disortografia – disturbo specifico della scrittura che è legato ad aspetti linguistici e consiste nella difficoltà di scrivere in modo corretto. Disgrafia – disturbo specifico della grafia che riguarda la componente motoria della scrittura per cui scrivere risulta difficoltoso e poco veloce.
- Discalculia – disturbo specifico che riguarda una difficoltà nella manipolazione dei numeri, i calcoli veloci a mente e il recupero dei risultati nelle diverse operazioni aritmetiche.
Questi disturbi dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo, cioè da un diverso funzionamento del cervello e delle sue modalità di apprendimento. Non sono causati da un deficit di intelligenza, da problemi ambientali o psicologici e nemmeno da deficit sensoriali.
Cosa è l'ADHD?
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo che si manifesta in età evolutiva e può persistere nell’adolescenza e nell’età adulta. È caratterizzato da un funzionamento alterato dei circuiti cerebrali che regolano l’attenzione, l’autocontrollo e la pianificazione delle azioni. L’ADHD non è causato da cattiva educazione, pigrizia o disinteresse, ma ha una base neurobiologica e genetica.
Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), i sintomi dell’ADHD si dividono in due gruppi principali:
- Disattenzione (es. difficoltà a mantenere l’attenzione su compiti o attività, frequenti errori di distrazione, difficoltà organizzative, perdita di oggetti, facile distraibilità).
- Iperattività/Impulsività (es. agitazione motoria, difficoltà a stare seduti, eccessiva loquacità, difficoltà ad aspettare il proprio turno, interruzione frequente degli altri).
Per questo motivo, si possono ottenere 3 possibili profili diagnostici:
- ADHD di tipo prevalentemente Attentivo
- ADHD di tipo prevalentemente Iperattivo
- ADHD di tipo misto
La certificazione DSA?
La certificazione DSA è un documento necessario ai fini scolastici.
La certificazione Dsa è uno step successivo alla valutazione, un documento rilasciato da “specialisti o strutture accreditate” (Legge n. 170/2010) che soddisfano un insieme di criteri inclusi della Consensus Conference. La certificazione ha lo scopo di attestare la presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento e rappresenta pertanto un documento utile ai fini scolastici in quanto consente di attivare il PDP (Piano Didattico Personalizzato).
Quando devo fare il rinnovo della diagnosi DSA?
Seppur i DSA siano una caratteristica e quindi accompagnino la persona per tutta la vita, è necessario effettuare dei rinnovi diagnostici. La diagnosi è da interpretare come una fotografia, che permette di comprendere meglio quali sono le difficoltà e quali gli strumenti e le strategie da adottare.
La normativa di riferimento è l’accordo “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento” della Conferenza Stato-Regioni del 2012, che stabilisce che il profilo di funzionamento è di norma aggiornato: al passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque, di norma, non prima di tre anni dal precedente.
Quando devo fare la valutazione ADHD?
L’esordio dei sintomi avviene spesso nei primi 4 anni di età e comunque sempre prima dei 12 anni.
L’età in cui viene fatta generalmente la diagnosi è tra gli 8 e 10 anni; tuttavia, i soggetti appartenenti alla variante disattentiva possono non essere diagnosticati fin dopo l’adolescenza